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GRUPPO DI LETTURA di CLASSICI GENNAIO 2026

GRUPPO DI LETTURA di CLASSICI GENNAIO 2026

Abbiamo deciso di partire con un GdL anche per la saggistica. Ci piace l'idea di iniziare a confrontarci anche su argomenti diversi, oltre a quelli che si possono incontrare leggendo narrativa. Quindi eccoci pronti con i titoli proposti dai membri del gruppo. Per partecipare, se non siete già iscritti, inviateci un messaggio in libreria. E saremo molto lieti di inserirvi! Vi ricordo che è necessario avere l'applicazione Telegram. A presto!




La signora Berta Garlan - Arthur Schnitzler

La signora Berta Garlan - Arthur Schnitzler

La figura della protagonista è ispirata a Franziska Reich, "amore di gioventù" dello stesso Schnitzler, come lui ha raccontato nel Diario. La vicenda, ricca di personaggi drammatici e situazioni fosche e complesse, si sviluppa in dodici giorni della fine dell'Ottocento ed è ambientata, con passaggi rapidi e febbrili pennellate, ora nella piccola città della provincia austriaca dove vive Berta, giovane vedova con bambino costretta a una triste e convenzionale routine, ora a Vienna, città della musica, della bellezza e del desiderio: qui Berta mette in scena l'illusione di poter rivivere l'emozione e l'incanto, ma soprattutto la "vertigine" del suo lontano e mai dimenticato amore adolescenziale per un compagno di Conservatorio, ora celebre violinista. L'uomo è superficiale, narciso, crudele, e dunque non esita a blandire e ingannare Berta, per poi eclissarsi e liquidarla in un amen. Accade così che, pur nel suo immenso smarrimento, Berta sia indotta "a pensare", come osserva Vittorio Lingiardi nella sua illuminante postfazione, ovvero a rendersi conto di quell'"ingiustizia inaudita che governa il mondo" e che direttamente rimanda all'ignoranza maschile della soggettività femminile e della sua sessualità, alla quale Freud guardava come un "dark continent", un continente nero inesplorato e selvaggio. Come sostiene Lingiardi, - pensando non solo a Berta, ma anche per esempio alla signora Rupius, bel personaggio di modernissima sensibilità - "le donne in Schnitzler sono radicali e complesse, spesso erotiche. Le loro voci interiori danno luogo a un coro di desideri repressi che si innalza contro le convenzioni sociali che quel coro volevano ridurre al silenzio".





Post Office - Charles Bukowski

Post Office - Charles Bukowski

«Non potevo trattenermi dal pensare, dio, l'unica attività dei postini è di ficcare dentro le lettere e l'uccello. Questo è il lavoro che fa per me, oh sì sì sì.» Ma il paradiso sognato da Henry Chinaski, il leggendario alter ego di Bukowski, viene brutalmente smentito dalla realtà quando, assunto dall'amministrazione postale americana, si ritrova con la sacca di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo attraverso la squallida periferia di Los Angeles. Profondamente deluso dalla monotona routine quotidiana e insofferente ai rigidi regolamenti della macchina burocratica, Chinaski si consola affondando le sue frustrazioni nell'alcol e trovando rifugio tra le morbide braccia di donne più sole di lui. Tra clamorose sbornie, azzardate puntate all'ippodromo e «movimentate» nottate in motel sgangherati, Chinaski riuscirà a «guadagnarsi» il licenziamento e a farsi riassumere, ma solo per licenziarsi definitivamente, inorridito e disgustato da quell'immenso ufficio postale che, poi, è la vita stessa. 






L'anonimo lombardo - Alberto Arbasino

L'anonimo lombardo - Alberto Arbasino A una "prima" della Scala che sarebbe poi diventata storica e mitica ("Medea" con la Callas, nei profondi anni Cinquanta) un giovane studente neoclassico e romantico (come Bellini e Leopardi) incontra di sorpresa l'Amore. E decide subito di viverlo e scriverlo sotto forma di Romanzo. Ma dietro le riverite ombre dell'ingegner Gadda e dell'abate Parini sono in agguato molteplici tentazioni narrative: racconto epistolare, romanzo-saggio, romanzo "del" o "nel" romanzo, melodramma, confessione, opera buffa, un po' di poesia? Grande tradizione europea o avanguardia sperimentale? Iper-letteratura sofisticatissima, o libretto "Kitsch" per cantanti "cult" di scapestrati adolescenti?







L'invitata - Simone de Beauvoir

L'invitata - Simone de Beauvoir

A Rouen, in quella Normandia asfittica su cui aleggia il fantasma letterario di Emma Bovary, Pierre e Françoise, raffinati intellettuali parigini, conoscono Xavière, una ragazzetta per la quale entrambi provano un morboso attaccamento. Sono gli anni a cavallo tra i Trenta e i Quaranta del Novecento, la Francia è sull’orlo della guerra e dell’occupazione, l’ultimo scampolo di leggerezza, forse, prima che il conflitto segni un’intera generazione. In questo clima sospeso, la giovane è “invitata” a entrare nella coppia, e presto diventa il fulcro di un delicatissimo ménage à trois: inesperta, capricciosissima, malinconica e irascibile, sconvolgerà gli equilibri dei suoi due mentori, trascinandoli in un valzer di ingenuità e cinismo, fino a un tragico finale. Ricchissimo di echi autobiografici, L’invitata (1943) è il primo romanzo di Simone de Beauvoir: il ritratto di un groviglio affettivo fatto di solitudini e ossessioni, ma soprattutto di una ricerca di senso che va ben oltre la riflessione, pur acutissima, sui possibili modelli di coppia e d’amore.






Il buio oltre la siepe - Harper Lee

Il buio oltre la siepe - Harper Lee

In una sonnolenta cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti l'avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un afroamericano accusato di aver stuprato una ragazza bianca. Riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. Questo, in poche righe, l'episodio centrale di un romanzo che da quando è stato pubblicato, oltre cinquant'anni fa, non ha più smesso di appassionare non soltanto i lettori degli Stati Uniti, ma quelli di tutti i paesi del mondo dove è stato tradotto. Non si esagera dicendo che non c'è americano che non l'abbia letto da bambino o da adolescente e che non l'abbia consigliato a figli e nipoti. Eppure non è un libro per ragazzi, ma un affresco colorito e divertente della vita nel Sud ai tempi delle grandi piantagioni di cotone, dei braccianti neri che le coltivavano, delle cuoche di colore che allevavano i figli dei discendenti delle grandi famiglie dell'Ottocento, della white trash, i "bianchi poveri" abbrutiti e alcolizzati; e anche, purtroppo, delle sentenze sommarie di giurie razziste e degli ultimi linciaggi americani della storia. Quale il segreto della forza di questo libro? La sua voce narrante, che è quella della piccola Scout, la figlia di Atticus, una Huckleberry Finn in salopette (dire "in gonnella" sarebbe inesatto, perché Scout è una maschiaccia impertinente e odia vestirsi da donna) che, ora sola ora in compagnia del fratello maggiore e del loro amico più caro (ispirato all'autrice dal suo amico d'infanzia Truman Capote), ci racconta la storia di Maycomb, Alabama, della propria famiglia, delle pettegole signore della buona società che vorrebbero farla diventare una di loro, di bianchi e neri per lei tutti uguali, e della vana battaglia paterna per salvare la vita di un innocente.




        Il grande Meaulnes - H. A Fournier

Il grande Meaulnes - H. A Fournier

Ormai adulto, François Seurel rievoca «i giorni più cari e più tormentati» dell'adolescenza quando, nella sua esistenza di quindicenne timido e malato, irruppe Augustin Meaulnes, di poco più vecchio: carismatico, travolgente, fu presto per tutti "il grande Meaulnes". Il momento cruciale del loro rapporto è la fuga di Augustin da scuola, in una fredda giornata invernale; smarritosi nel bosco, il ragazzo approda per caso a una tenuta misteriosa, nella quale si tiene una strana festa e dove conosce i figli del castellano, Frantz e Yvonne de Galais. E di lei si innamora perdutamente. Tornato alla solita vita, Meaulnes ha ora un solo scopo: ritrovare quel luogo incantato e soprattutto la fanciulla. E nella sua quête degna di un poema cavalleresco trascina anche François… Ispirato all'innamoramento dell'autore per una giovane incontrata nel 1905 e pervaso dalle memorie della sua infanzia favolosa nella campagna francese, Il grande Meaulnes è una straordinaria vicenda d'amore e d'amicizia, un originale e potente romanzo sulla ricerca della felicità, sul passaggio dall'adolescenza alla maturità, sul rapporto tra sogno e realtà.




Gli amori difficili - Italo Calvino

Gli amori difficili - Italo Calvino

«Gli amori difficili è il titolo con cui l'autore ha raggruppato (per la prima volta nel 1958 nel suo volume I racconti) questa serie di novelle. Definizione ironica, certo, perché dove d'amore – o di amori – si tratta, le difficoltà restano molto relative. O almeno, ciò che sta alla base di molte di queste storie è una difficoltà di comunicazione, una zona di silenzio al fondo dei rapporti umani. Se queste sono, per la più parte, storie di come una coppia non s'incontra, nel loro non incontrarsi l'autore sembra far consistere non solo una ragione di disperazione ma pure un elemento fondamentale – se non addirittura l'essenza stessa – del rapporto amoroso. Forse il titolo che meglio potrebbe definire ciò che questi racconti hanno in comune sarebbe Amore e assenza.»




Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll

Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll

Chi volesse inseguire sul prato un coniglio col panciotto che corre frettoloso guardando il suo orologio da taschino, come sceglie di fare Alice in un tranquillo pomeriggio di sole, dovrebbe quantomeno aspettarsi qualche sorpresa. Come finire sottoterra in un mondo dove non valgono più le regole a cui siamo abituati. E qui diventare, all’occorrenza, grandi come una casa o alti trenta centimetri. O, ancora, giocare a croquet con un fenicottero come mazza e ballare la quadriglia con le aragoste, guardarsi dalle cattive compagnie e tenersi alla larga dalla Regina di Cuori, e dalla sua passione per mozzare le teste altrui. La storia di Alice – una ragazzina curiosa che attraversa la porta di un mondo fantastico e svela con il suo sguardo le follie degli adulti – ha conquistato i lettori di ogni età e di ogni epoca con i suoi paradossi e le invenzioni del suo autore. Oggi torna in una nuova traduzione, condotta sull’edizione integrale, illuminata dai disegni di un maestro dell’illustrazione italiana.

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